La chiesa è stata costruita nel 1629 da Carlo Petrillo nell'allora casale "Pisciare". Era con un'unica navata e con la statua di Sant'Elena Imperatrice. L'antica chiesa fu demolita in seguito alla costruzione della galleria autostradale "Sant'Elena". Sovrasta la piazza dall'alto di uno scalone, alla cui sommità, a destra e a sinistra, sono presenti due artistici lampioni in ferro battuto datati 1931 e donati dagli Americani. Il portale della chiesa è uno dei pochi resti della chiesa antica caduta con la costruzione della sottostante galleria autostradale. A destra della facciata è presente il campanile.
All'interno la chiesa è molto semplice e moderna. In fondo alla navata è presente la statua di Sant'Elena, mentre a destra e a sinistra della nicchia ci sono due vetrate che raffigurano episodi della fase finale della vita di Cristo.
Nel 2016, su iniziativa del nuovo parroco Don Claudio Moffa, sono stati svolti dei lavori che hanno portato alla risistemazione delle statue su apposite mensole in pietra e alla ricostruzione di quello che era l'antico altare in marmo dell'originaria chiesa, conservato dopo la costruzione di quella attuale. Altro elemento originale dell'antica chiesa è il confessionale in legno massello e le acquasantiere in pietra.