La Chiesa di Maria Santissima Annunziata di Pietradefusi è situata in Corso Vittorio Emanuele. Venne fatta costruire, per amore della terra nativa, nel 1728 dal Cardinale Nicolò Coscia, Vicario del Cardinale Orsini (Papa Benedetto XIII) a Benevento e a Roma, sulle rovine della della demolita Chiesa Vicariale.
Parzialmente danneggiata a causa del passaggio dei soldati francesi nel 1799, fu ricostruita nel 1827. Altri lavori di ristrutturazione si sono resi necessari dopo il terribile terremoto del 23 novembre 1980. Oggi, la Chiesa preserva una cinquecentesca facciata, alta e maestosa sulla prospiciente piazza: intonacata ed essenziale nelle decorazioni in stile barocco di lesene bianche, presenta un bel portale sormontato da un finestrone ed è affiancata da un campanile del 1630, riedificato nel 1781 e nel 1933. La struttura è caratterizzata da una pianta a croce greca, con tre absidi: nell'abside maggiore, con volta a cupola, è collocato l'altare principale, interamente realizzato in marmo di Carrara e altri marmi a fiorami, sormontato da un olio su tela raffigurante la Santissima Annunziata. L'edificio religioso, inoltre, riflette anche un altro importante culto, quello per San Faustino Martire: oltre a custodirne le reliquie, infatti, la Chiesa della Santissima Annunziata conserva un altare dedicato al Santo Patrono, datato 1916.
Simbolo di grande fede e senso di comunità, la Chiesa di Maria Santissima Annunziata rappresenta non solo un sublime luogo di devozione, ma anche di rievocazione della nobile famiglia Coscia, di cui si ricorda lo stemma collocato sulla lesena sinistra dell'imponente facciata.