La Torre Aragonese è un luogo di interesse storico situato a Pietradefusi, nel centro storico del paese irpino. Prende il nome dai duchi Acquaviva d'Aragona, che amministrarono il feudo di Pietradefusi dal XV al XVII secolo. In realtà, la sua costruzione si deve al nobile Giacomo de Tocco che, nel 1431, ordinò la costruzione della Torre nella parte più alta del paese, laddove si è poi sviluppato nel tempo l'attuale centro storico. Dall'alto dei circa 11 metri di altezza, la Torre Aragonese svolgeva una funzione di controllo sul versante sinistro del fiume Calore, oltre a essere nel tempo punto di raccolta della popolazione in caso di invasioni o saccheggi, nonché sede per riscossione di rendite feudali e fortezza signorile. Dell’originaria struttura a pianta quadrangolare restano oggi solo le strutture di base, erette sulla roccia viva. Il recente lavoro di restauro ha restituito un’area castellata costituita da tre livelli, con ampi ambienti interni ed esterni, fruibili anche per eventi, mostre e manifestazioni di vario genere. Storia e architettura sono sapientemente conservati in questo sito memorabile, emblema del passato di Pietradefusi, generoso nel donare uno sguardo non solo sulla cultura antica, ma anche sul panorama mozzafiato delle colline avellinesi e sannite.