Pietradefusi è un comune italiano di 1895 abitanti della provincia di Avellino in Campania. Il territorio comprende le seguenti frazioni: Sant'Elena Irpina (capoluogo comunale), Dentecane (la frazione più grande), Pietra (centro storico), Sant'Angelo a Cancelli (un tempo comune autonomo), Pappaceci, Vertecchia.
Situato al confine tra le province di Avellino e Benevento, Pietradefusi si estende ai piedi di Montefusco e occupa la parte collinare situata nella media valle del Calore, alla sinistra del fiume. La zona è caratterizzata da rilievi non molto elevati che separano la valle di questo fiume da quella del Sabato. La cittadina di Pietradefusi, probabilmente fondata intorno al secolo XII, deve secondo alcuni il suo nome alla "pietra" con cui vennero costruite le prime abitazioni, erette da parte di gente proveniente da zone diverse, e qui "fuse" nella università di "Pietra de' Fusi". Altre fonti vogliono l'origine di Pietradefusi collegata alla costruzione di una struttura fortificata in pietra edificata su un affioramento roccioso calcareo, su cui si è impostata successivamente la Torre Aragonese che ben caratterizza il nucleo medioevale; tale fortificazione sarebbe stata originariamente utilizzata dagli abitanti della soprastante Montefusco anche al fine di controllare il passaggio delle merci lungo le vie locali ed esigerne dazi e gabelle.